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Come si promuovono i casinò online in Italia? Strategie top nel 2024-2025

Il mondo dei casinò online in Italia è in pieno fermento! Il nostro paese è il secondo mercato del gaming in Europa (dopo il Regno Unito), ma c’è un giga problema: dal 2018, il Decreto Dignità ha messo un blocco totale su qualsiasi pubblicità e sponsorizzazione del gioco d’azzardo. Risultato? Niente spot in TV, niente banner online, niente loghi sulle maglie delle squadre di calcio. Un bel disastro, vero?

Eppure, i casinò riescono comunque a farsi notare. Ma come? Noi di Casinò13, i proprietari della raccolta più grande di slot online soldi veri d’Italia, abbiamo approfondito il tema per capire come si muove il mercato e quali sono le vere differenze tra queste due realtà. Vamonos.

Casinò ADM vs Casinò Non-ADM: le differenze

L’Italia è stata una delle prime nazioni dell’UE a mettere su un sistema di licenze chiaro per il gioco d’azzardo online. Risultato? I casinò si dividono in due categorie: quelli ufficiali con licenza ADM e quelli che operano senza licenza italiana, i cosiddetti "non-ADM" (o non-AAMS).

  1. Entro il 2024 ci saranno circa 120 concessioni online ufficiali, con nuove licenze di 9 anni che verranno estratte alla fine del 2024. [1]

  1. Allo stesso tempo, esiste un vasto mercato “ombra” – siti senza licenza italiana, spesso registrati offshore (Curaçao, Malta, ecc.) che accettano giocatori dall'Italia nonostante il divieto. Di seguito confrontiamo le caratteristiche dei casinò online con e senza licenza in termini di marketing e condizioni di lavoro.

Aspetto Casinò con licenza ADM Casinò senza licenza ADM (non-ADM)
Stato giuridico Operano legalmente sotto la supervisione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Sono ufficialmente vietati in Italia, ma continuano a operare accogliendo giocatori italiani.
Pubblicità e promozione Sono totalmente esclusi da pubblicità su TV, radio, social media e sponsorizzazioni sportive. Usano strategie più aggressive: SEO spinto, affiliazioni, pubblicità occulta e siti stranieri.
Protezione dei giocatori Devono rispettare regole ferree su sicurezza, KYC (verifica dell’identità), limiti di deposito e protezione dei giocatori. Utilizzano trucchi tecnici come mirror sites e redirect per aggirare i blocchi di ADM.
Bonus e condizioni d’uso Offrono bonus secondo le regole ADM (bonus moderati, nessuna promozione troppo aggressiva). La registrazione richiede la verifica dei documenti (KYC). Offrono bonus molto più alti, accettano criptovalute e permettono di giocare senza registrazione completa.

[2]

"Decreto Dignità" ha messo al bando qualsiasi pubblicità legata al gioco d’azzardo, vietando anche le sponsorizzazioni sportive. Questo ha costretto gli operatori a reinventarsi con nuove strategie di marketing.

Impatto del divieto di pubblicità

Il divieto assoluto di pubblicità sul gioco d’azzardo (comprese le sponsorizzazioni sportive) a partire dal 2018 ha messo in difficoltà gli operatori titolari di licenza.

  1. Per i casinò online è vietato qualsiasi messaggio di marketing sui media, online, in occasione di eventi sportivi e persino le pubbliche relazioni indirette, ad eccezione delle informazioni sul gioco d’azzardo responsabile. [3]

  1. La conformità è monitorata dall'AGCOM, l’autorità di regolamentazione delle comunicazioni, che emette pesanti multe anche per le infrazioni più piccole. Le statistiche sulle multe dimostrano l’aumento dei controlli: nel 2020, l’importo totale delle multe per pubblicità illegale era di soli 116,7 milioni di euro, nel 2021 era di 133 milioni di euro, nel 2022 è salito a 2,48 milioni di euro e nel 2023 ha superato i 12,39 milioni di euro. [4]

  1. Questa dinamica drammatica indica che alcuni operatori e partner hanno cercato di aggirare il divieto e le autorità di vigilanza hanno intensificato la repressione delle violazioni. [5]

  1. Nel 2024, l’AGCOM ha sanzionato gli influencer più popolari (canali YouTube) con multe di 60-75 mila euro per aver promosso il gioco d’azzardo sui social network. [5]

  1. Il divieto ha colpito sia i casinò legali che quelli illegali, ma mentre i primi hanno perso strumenti di promozione, i secondi hanno continuato ad attrarre giocatori di nascosto. Secondo l’European Gambling Association, questo ha favorito il mercato nero, con il 75% delle scommesse online (18,5 miliardi di euro) effettuate su siti non autorizzati, causando una perdita di 1 miliardo di euro all’anno per il settore regolamentato. [6]

  1. L’autorità di regolamentazione ADM ha dovuto bloccare migliaia di siti illegali: oltre 9.800 siti sono stati bloccati solo nel 2023, rispetto ai circa 9.400 del 2022. [6]

  1. Senza la possibilità di fare pubblicità legale, i marchi legali sono poco conosciuti dal grande pubblico e i giocatori spesso non distinguono tra un sito autorizzato e un sito offshore. [6]

  1. Tutto ciò ha spinto le autorità a rivedere la politica: tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, il Senato sta discutendo una parziale abrogazione del divieto di pubblicità per dare ai casinò autorizzati gli strumenti legali per competere. [7]

Se le agevolazioni saranno approvate, il panorama del marketing potrebbe cambiare radicalmente nel 2025, diventando un “level playing field” contro le piattaforme illegali.

Strategie di marketing dei casinò con licenza

Con i canali pubblicitari tradizionali vietati, i casinò online autorizzati in Italia si stanno concentrando su modi digitali e meno ovvi per attirare e mantenere i clienti. Diamo un’occhiata alle principali strategie online:

SEO e content marketing

Il posizionamento sui motori di ricerca è la chiave per attirare nuovi utenti senza violare le regole pubblicitarie. Gli operatori investono attivamente per aumentare la visibilità dei loro siti nella ricerca organica.

  1. I casinò utilizzano le parole chiave come «casino online», «slot online», «bonus senza deposito» per apparire come top-3 sulla ricerca su Google. [10]

  1. Il marchio Betway ha ingaggiato l’agenzia specializzata Fattoretto per sviluppare SEO e PR digitali, dichiarando esplicitamente che questa strategia è necessaria per far crescere la sua presenza online e conquistare quote di mercato. [10]

  1. I casinò investono in blog, guide strategiche, recensioni e contenuti sportivi. [8]

  1. Alcuni creano piattaforme di infotainment, come StarCasinò.Sport, che si presenta come un sito di notizie sportive ma in realtà rafforza il brand del casinò. Nel 2022, la piattaforma è diventata premium partner dell’AS Roma, fornendo ai tifosi contenuti esclusivi sulla squadra e premi. La partnership è stata formalizzata nel rigoroso rispetto della legge: il sito ufficiale del club promuoveva solo un portale di intrattenimento, non di scommesse, che è consentito nonostante il divieto di pubblicità. [8]

  1. Allo stesso modo, LeoVegas ha lanciato il portale di notizie LeoVegas.News, attraverso il quale ha stretto una partnership con l’Inter Milan. [8]

Questi casi dimostrano la creatività: gli operatori mascherano il marketing da contenuti e servizi informativi per aggirare le restrizioni e mantenere il riconoscimento del marchio.

Programmi di affiliazione

Il marketing di affiliazione è un altro canale fondamentale per il successo di un casinò online.

  1. Il 50-80% dei nuovi giocatori di casinò online nel 2024 arriva tramite affiliati. [9]

  1. Siti come Assopoker, CasinoItaliani e BonusFinder promuovono casinò con licenza tramite recensioni e confronti di bonus. [9]

  1. Gli operatori legali collaborano con tali siti pagando una commissione per ogni giocatore segnalato (CPA o share of revenue). Gli affiliati, formalmente indipendenti, possono pubblicare recensioni di casinò e codici promozionali, il che non è considerato pubblicità diretta in Italia. [9]

  1. Esempio di successo: Betway ha puntato tutto su SEO e digital PR, migliorando la sua posizione online senza fare pubblicità diretta. [9]

  1. Di conseguenza, un utente che legge una “recensione indipendente” su Internet entra effettivamente nell’imbuto di marketing del casinò. Questo canale è così importante che il premio del profilo IGA 2024 ha persino presentato il premio “Miglior affiliato dell’anno”, sottolineando il contributo dei partner all’industria. [9]

In questo modo una parte significativa della promozione viene spostata ai partner: è attraverso di loro che vengono pubblicate le informazioni sui nuovi bonus, sui tornei e sulle campagne di referral.

Social media e community

Sebbene la pubblicità diretta sui social network sia vietata (e le piattaforme rischiano multe per averla consentita), molti operatori legali mantengono pagine ufficiali su Facebook, Instagram e Twitter per interagire con il proprio pubblico. I contenuti sono di natura non invasiva:

  1. Niente pubblicità diretta, ma i casinò gestiscono pagine ufficiali per mantenere il contatto con il pubblico. [5]

  1. I contenuti sono "soft": vincitori di jackpot, consigli sul gioco responsabile, quiz e discussioni generali. [5]

  1. Telegram e forum sono diventati un terreno fertile per la promozione indiretta. [5]

  1. I precedenti del 2022-2023 hanno dimostrato che anche i contenuti di YouTube/Twitch che mostrano giochi di casinò sono trattati come pubblicità. Ad esempio, due YouTuber italiani sono stati multati di 60.000 e 75.000 euro per aver promosso il gioco d’azzardo nei loro video. [5]

Pertanto, i marchi in licenza agiscono con estrema cautela sui social media, limitandosi alla presenza organica e alle comunicazioni di servizio.

Bonus e programmi fedeltà

In assenza di pubblicità, gli incentivi ai prodotti sono diventati uno strumento di marketing a tutti gli effetti.

  1. I casinò puntano su offerte di benvenuto (ad esempio, il 100% sul primo deposito fino a un certo importo, giri gratuiti, ecc.), cashback e tornei VIP. [11]

  1. Anche se non è possibile promuovere i bonus all’esterno, la voce si diffonde attraverso i siti di recensioni e il passaparola. [11]

  1. Le promozioni vengono diffuse tramite email marketing e SMS, che sono ancora consentiti. [11]

  1. Gli operatori legali introducono programmi VIP multilivello, cashback per i giocatori abituali, tornei a premi. [11]

  1. Alcuni operatori sfruttano le newsletter personalizzate per fidelizzare i clienti già registrati. [11]

  1. Le campagne di CRM fidelizzano il pubblico e sostituiscono essenzialmente la pubblicità mancante per attirarne di nuovo: un utente soddisfatto può consigliare il marchio agli amici. [11]

  1. I siti legali enfatizzano la qualità del servizio: pagamenti veloci, assistenza localizzata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, comode applicazioni mobili. Tutto questo costruisce una reputazione, che diventa la principale “pubblicità” nelle condizioni di divieto. [11]

  1. Stake.com, nuovo player nel mercato, punta a legalizzarsi in Italia nel 2025. Nonostante il divieto pubblicitario, conta di conquistare clienti con una piattaforma avanzata, giochi esclusivi e un ufficio a Roma per supporto locale. [11]

  1. Un portavoce di Stake ha dichiarato senza mezzi termini che la priorità è lavorare all’interno del quadro normativo e offrire il miglior prodotto in grado di attrarre e fidelizzare i giocatori anche senza pubblicità. [11]

In un mercato senza promozione diretta, la fidelizzazione e l’esperienza utente diventano le vere leve di crescita, premiando gli operatori che offrono qualità e servizi superiori.

Metodi offline di promozione dei casinò autorizzati

Le strategie offline si riferiscono a qualsiasi attività al di fuori dello spazio digitale. In Italia, il classico marketing del gioco d’azzardo offline si è quasi fermato a causa del “Decreto Dignità”. Tuttavia, gli operatori legali hanno trovato alcune opportunità:

Sponsorizzazioni e marketing eventi

Si tratta di una promozione indiretta offline che gli operatori autorizzati stanno perseguendo attivamente fino a quando la legge non verrà modificata.

  1. La sponsorizzazione sportiva da parte dei bookmaker è ufficialmente vietata (i club di calcio della Serie A hanno perso la sponsorizzazione delle scommesse sulle loro maglie già nel 2019). [13]

  1. Anche se le sponsorizzazioni dirette sono vietate, i casinò trovano modi creativi per essere presenti.

  2. StarCasinò.Sport ha siglato accordi con la Serie B e club come AS Roma, posizionandosi come piattaforma di contenuti sportivi. [13]

  1. LeoVegas.News ha collaborato con l’Inter, sfruttando il calcio per aumentare la brand awareness. [13]

  1. Tali campagne, pur non pubblicizzando direttamente le scommesse, assolvono al compito della riconoscibilità: i fan vedono il nome del casinò in un contesto sportivo positivo. [13]

Se nel 2025 il governo italiano abolirà parzialmente il divieto, tuttavia, possiamo aspettarci un ritorno delle sponsorizzazioni dirette: si sta già discutendo di autorizzazioni per loghi su magliette o campagne informative sul gioco sicuro da parte dei concessionari. [7]

Punti vendita fisici e cross-promotion

In questi modi, gli operatori legali convertono il loro pubblico offline in online:

  1. Brand come Lottomatica, Sisal e Snaitech sfruttano le loro reti di punti vendita (bar toriboletteri, negozi di scommesse) per promuovere il gioco online. [12]

  1. Acquistando un biglietto della lotteria o scommettendo sullo sport allo sportello Sisal, al cliente può essere richiesto di iscriversi alla piattaforma online del casinò attraverso un codice di riferimento che offre un bonus. [12]

  1. Nei centri scommesse vengono offerte promozioni speciali per i nuovi iscritti. [12]

  1. All’interno dei locali terrestri e dei negozi di scommesse sono spesso collocati materiali POS: poster, schermi con la pubblicità del proprio casinò online (è consentito, in quanto la pubblicità va sul territorio dell’operatore). [12]

  1. Lottomatica domina il mercato con il 30,5% di share, grazie alla forte presenza offline. [12]

  1. Di seguito è riportata una tabella con i primi 5 operatori di casinò online per quota di mercato (GGR) in Italia:

Posizione Operatore Quota di mercato (ott. 2024)

1

Lottomatica

30,5%

[12]

2

Sisal

11,2%

[12]

3

Snaitech (Snai)

6,7%

[12]

4

888.it

6,7%

[12]

5

Eurobet

5,7%

[12]

Il restante ~40% del mercato è suddiviso tra decine di marchi minori, tra cui PokerStars, Betsson/StarCasinò, Planetwin365, GoldBet, Bet365, ecc. Molti di loro hanno anche rafforzato la loro posizione grazie a un marketing innovativo e a bonus interessanti. [12]

Marketing e PR per eventi

Gli operatori si impegnano a partecipare agli eventi del settore e della comunità.

  1. Sebbene sia difficile per loro organizzare eventi offline pomposi per i giocatori (per non attirare inutilmente l’attenzione delle autorità di regolamentazione), le conferenze, le mostre e i premi sono un campo per il marketing dimostrativo B2B e in parte B2C.

  2. Tra il 2023 e il 2024, l’Italia ha ospitato forum di profilo (Online Casino Summit Italia, Enada Rimini, ecc.) in cui le aziende legali hanno sponsorizzato sezioni che condividono i successi delle loro campagne digitali.

  3. Anche i riconoscimenti pubblici giocano un ruolo importante: ad esempio, il marchio StarCasinò ha vinto il premio “Best Marketing Campaign” agli Italian Gaming Awards 2024.

  4. Il riconoscimento viene diffuso nei comunicati stampa, arriva ai media di riferimento, formando l’immagine di un operatore di successo e affidabile - PR indirette, il cui valore per un marchio legale in condizioni di restrizioni pubblicitarie non può essere sopravvalutato.

Queste strategie permettono agli operatori di mantenere visibilità e credibilità nel settore, trasformando il riconoscimento professionale in un potente strumento di branding, anche in assenza di pubblicità diretta. [9]

Strategie dei casinò senza licenza

Nonostante i blocchi e i divieti, i casinò illegali (privi di licenze ADM) stanno puntando al mercato italiano con metodi promozionali aggressivi e non banali, soprattutto online. Il loro obiettivo è catturare una parte del pubblico italiano insoddisfatto delle restrizioni degli operatori locali. Consideriamo i principali approcci del segmento “grigio”:

SEO e "black-hat marketing"

Gli operatori senza licenza, pur non essendo vincolati dalle normative, spesso superano quelli legali nell’attività di SEO:

  1. Creano versioni italiane di siti web (con .com, .eu, ecc.) e li riempiono di contenuti in lingua italiana.

  2. I casinò non ADM dominano la SERP con keyword come “casino non AAMS”.

  3. Intorno a loro si sta formando un ecosistema di affiliati “grigi”, ovvero siti che pubblicizzano palesemente casinò senza licenza.

  4. I siti affiliati promuovono questi operatori con recensioni e classifiche di casinò stranieri.

  5. Online abbondano articoli sui "Migliori Casinò Non-AAMS 2025", spesso con link diretti a siti offshore. Questi testi esaltano i presunti vantaggi dei casinò illegali: niente verifiche, pagamenti in criptovalute, bonus più alti e accesso senza limiti.

  6. Per aggirare i blocchi, usano mirror sites e redirect che cambiano continuamente URL.

  7. I grandi marchi illegali (1xBet, Betwinner, Rabona, Casino.com, Stake prima della licenza, ecc.) compaiono sempre nei risultati di ricerca, accessibili senza VPN. Usano anche tecniche di Black-hat SEO, come link spam e testi nascosti, per intercettare il traffico online.

Queste strategie permettono ai casinò senza licenza di mantenere una forte presenza online e attirare giocatori italiani, aggirando le restrizioni con metodi difficili da contrastare completamente. [2]

Affiliazioni e pubblicità attraverso piattaforme altrui

Come già accennato, esiste un’intera rete di affiliati italiani che promuovono esclusivamente i casinò non-AAMS.

  1. Gli operatori illegali spesso pagano commissioni più alte (perché il loro reddito non è soggetto all’imposta italiana e sono in disperata competizione per i giocatori).

  2. Permettono agli inserzionisti di fare quasi tutto - spam di massa via e-mail o banner su siti per adulti - mentre quelli legali si attengono al codice.

  3. Di conseguenza, gli utenti italiani di Internet si trovano di fronte a pubblicità di casinò illegali in spazi non coperti da rigidi controlli.

  4. Luoghi tipici di promozione: siti con previsioni sportive, servizi di streaming “dall’ombra”, tracker di torrent, dove la moderazione è debole.

  5. L’acquisto di pubblicità su piattaforme internazionali permette ai casinò offshore di mostrare banner anche agli utenti italiani, sfruttando le reti RTB con geotargeting. Essendo ospitata all’estero, questa pubblicità sfugge alle normative italiane.

  6. Nel 2022-2023, prima del divieto di Twitch sulle link ai casinò, alcuni brand illegali sponsorizzavano generosamente streamer di gambling, anche con pubblico italiano. Questi influencer promuovevano siti come Stake e 1xBet, mostrando sessioni di gioco in diretta. Il regolatore italiano ha ottenuto la rimozione di molti contenuti tramite azioni legali, ma il fenomeno persiste su Telegram e Discord, dove la promozione continua in modo più discreto.

  7. Gli operatori offshore ottengono visibilità a livello internazionale: 1xBet ha sponsorizzato La Liga spagnola e la Coppa d’Africa, mentre Stake.com è partner di squadre nelle leghe inglesi e latinoamericane.

  8. Per gli spettatori italiani dei canali satellitari, i loghi di questi brand sono ben visibili, rappresentando di fatto una forma di pubblicità indiretta per i casinò offshore.

Il settore illegale sfrutta ogni breccia nel sistema informativo per farsi conoscere dai giocatori. [5]

Bonus super aggressivi

La principale arma competitiva dei casinò illegali è l’attrazione di una generosità senza precedenti.

  1. Per attirare gli italiani, ai quali i casinò ADM offrono al massimo un 100% di bonus fino a 500€, le piattaforme offshore propongono bonus del 300-500%, pacchetti enormi di free spin, VIP club con rakeback fino al 50%, lotterie e tornei con premi in Bitcoin – offerte che ADM non approverebbe mai completamente.

  2. Permettono di giocare senza KYC, attirando chi vuole restare anonimo. [2]

  1. Alcuni portali come SiciliaReporter promuovono apertamente casinò senza licenza, mettendo in cattiva luce quelli regolamentati. [2]

  1. Naturalmente, questa retorica incoraggia alcuni giocatori a tentare la fortuna su piattaforme poco sicure per ottenere condizioni più vantaggiose. [2]

  1. Il governo italiano e i regolatori sono consapevoli della minaccia. Oltre al blocco tecnico dei domini e alle sanzioni per gli intermediari, ADM sta implementando misure per impedire i pagamenti ai siti non autorizzati, obbligando le banche a bloccarli. [14]

  1. È in corso anche una campagna informativa per avvisare i giocatori che su siti offshore non hanno alcuna tutela legale: in caso di problemi, non esiste un’autorità a cui rivolgersi e i fondi potrebbero andare persi. [6]

  1. Il settore illegale sembra aver raggiunto il suo apice: grandi brand globali, come Stake, hanno scelto di legalizzarsi, pagando una licenza da 7 milioni di euro invece di continuare a operare nell’ombra. [11]

Nel 2025, con l’ingresso di nuovi operatori e una possibile revoca del divieto pubblicitario, parte dei giocatori italiani potrebbe tornare alle piattaforme legali, a condizione che il marketing dei casinò ADM diventi più visibile e competitivo. [11]

Esempi di campagne di marketing nel settore dei casinò online in Italia

Il mercato italiano dei casinò online è un vero campo di battaglia, con strategie di marketing che spaziano dal geniale al borderline. Alcuni operatori hanno svoltato con mosse da pro, mentre altri hanno rischiato di farsi sgamare alla grande. Noi di Casinò13 abbiamo spulciato il game per scovare le tattiche più hot degli ultimi anni.

Dai colpi da maestro alle giocate più shady, vediamo chi ha davvero spaccato e chi si è beccato il cartellino rosso. Stay tuned, il match è ancora tutto da giocare!

StarCasinò Sport: il marketing attraverso lo sport

Quando il Decreto Dignità ha vietato la pubblicità diretta ai casinò, StarCasinò (Betsson Group) ha trovato una soluzione creativa: invece di promuovere il gioco d’azzardo, ha lanciato StarCasinò.Sport, un portale di infotainment sportivo.

  1. Tra il 2022 e il 2023, il brand ha stretto partnership con AS Roma, AC Milan e la Serie B, pubblicando contenuti esclusivi per i tifosi:

  • Interviste ai giocatori.
  • Video dietro le quinte.
  • Concorsi con premi e merchandising ufficiale
  1. Il logo di StarCasinò Sport è apparso su LED a bordo campo, maxischermi e social media ufficiali dei club, proprio come farebbe uno sponsor tradizionale, senza violare il divieto di pubblicità.

  2. Risultato: aumento della notorietà del brand e premio per la miglior campagna di marketing agli Italian Gaming Awards.

  3. Altri operatori hanno seguito l’esempio, con iniziative simili:

  • LeoVegas.News ha collaborato con l’Inter.
  • Planetwin365.News ha lavorato con il Napoli.

Questa strategia ha dimostrato che il marketing può funzionare anche senza pubblicità diretta, trasformando i casinò in vere e proprie media company. [8]

Betway: dominare il mercato con SEO e Digital PR

Un altro caso interessante è quello di Betway, che ha aggirato il divieto di pubblicità investendo pesantemente in SEO e Digital PR.

  1. Nel 2020, il brand ha collaborato con Fattoretto Agency, specializzata in posizionamento sui motori di ricerca, per migliorare la visibilità online.

  2. Ottimizzazione del sito per le ricerche su Google legate ai casinò online.

  3. Localizzazione per il mercato italiano, con contenuti ad hoc per gli utenti.

  4. Pubblicazione di articoli su siti autorevoli, con citazioni di esperti del settore e interviste ai dipendenti di Betway.

  5. Questa strategia ha permesso a Betway di scalare la classifica dei casinò online in Italia, migliorando la reputazione e la fiducia degli utenti senza bisogno di spot pubblicitari.

Betway ha consolidato la sua posizione sul mercato italiano senza violare le restrizioni del Decreto Dignità. [10]

Le campagne dei casinò illegali: pubblicità occulta e affiliazioni

Non tutti gli operatori hanno rispettato le regole. I casinò senza licenza ADM hanno usato metodi più aggressivi per attirare giocatori italiani, spesso attraverso pubblicità occulta nei media.

  1. A fine 2023, il sito SiciliaReporter ha pubblicato un articolo intitolato “I migliori casinò non AAMS sicuri del 2025”, che elogiava i siti senza licenza come un’alternativa più vantaggiosa rispetto ai casinò legali. Messaggio dell’articolo:

  • I casinò offshore offrono bonus più generosi.
  • Sono più “flessibili” rispetto alle rigide regole italiane.
  • Accettano pagamenti in criptovalute e permettono di giocare senza verifica dell’identità.
  1. Ovviamente, l’articolo conteneva link diretti a casinò illegali, nascosti come recensioni indipendenti.

  2. Alcuni siti stranieri come Medium e CityBuzz hanno pubblicato contenuti simili in italiano.

  3. La testata africana Vanguard ha diffuso una guida sui casinò senza licenza ADM.

Risultato: aumento del traffico verso i casinò offshore, con ADM ed EGBA costrette a rafforzare le campagne informative sui rischi del gioco illegale. [2]

Il caso Vincitù: quando il marketing diventa un problema legale

Non solo i casinò senza licenza hanno rischiato. Anche Vincitù, un operatore italiano regolarmente registrato, è finito nei guai per aver tentato di aggirare le restrizioni pubblicitarie.

  1. Nel 2023, AGCOM ha inflitto a Vincitù una multa da 388.000 euro per aver utilizzato banner pubblicitari nascosti su alcuni siti affiliati. Le accuse:

  • L’azienda ha cercato di mascherare la pubblicità come semplice informazione.
  • Ha collaborato con partner esterni per diffondere annunci, sperando di sfuggire ai controlli.
  1. La sanzione ha avuto un effetto immediato:

  • Molti casinò legali hanno ridotto le attività di PR per paura di nuove multe.
  • Alcuni influencer hanno interrotto collaborazioni con il settore del gioco per evitare problemi legali.

Il caso Vincitù ha dimostrato che anche i casinò regolamentati non possono aggirare facilmente il divieto di pubblicità, e ha alimentato il dibattito sulla necessità di rivedere le normative nel 2025. [6]

Conclusione

Il mondo del marketing dei casinò online in Italia è in continua mutazione, con gli operatori che devono giostrarsi tra creatività e paletti legali. E qui da Casinò13 ci siamo fatti un bel giro nei meandri del game per capire chi sta davvero dominando la scena.

  1. I casinò ADM stanno alzando l’asticella con mosse smart come SEO, affiliazioni e infotainment sportivo per restare in partita. [15]

  1. Dall’altra parte, i casinò senza licenza giocano sporco con strategie più hardcore: pubblicità nascosta, affiliazioni aggressive e recensioni che in realtà sono spot mascherati. [15]

  1. Le autorità stanno stringendo la presa con controlli sempre più serrati, ma il dibattito sulla revisione delle regole per bilanciare il mercato si fa sempre più caldo.

Se nel 2025 il blocco verrà ammorbidito, i casinò ADM potrebbero finalmente tornare a competere ad armi pari. Stay tuned, il match è ancora tutto da giocare. [7]

Sources

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